Quanto conta l'alimentazione nella salute gengivale? Per rispondere a questa domanda sono stati svolti di recente diversi studi.
È ormai risaputo che un’alimentazione sana ed equilibrata contribuisce al buon mantenimento della salute generale; in particolare, assumere alcune categorie di cibi ed evitarne delle altre, è assai utile per prevenire o ridurre gli stati infiammatori.
È altresì noto che la parodontite è uno stato infiammatorio grave, di origine prevalentemente batterica, che colpisce le gengive.
Alcuni ricercatori dell’Università di Amburgo, in Germania hanno quindi condotto recentemente degli studi tesi a valutare le correlazioni fra una corretta alimentazione e la salute gengivale. Si è preso in considerazione il ruolo di una dieta povera di proteine animali e zuccheri, caratterizzata invece da un giusto apporto di antiossidanti, vitamine C e D, fibre e omega3, su persone affette da gengivite. Nel corso dello studio, si è notato che sul gruppo di pazienti che hanno adottato il corretto stile alimentare l’infiammazione gengivale è sensibilmente diminuita. Viceversa, un altro studio condotto su pazienti che sono stati seguiti per lungo tempo, ha evidenziato come, soprattutto nel sottogruppo di persone obese, una dieta basata principalmente su prodotti industriali molto zuccherati, carni rosse e cibi grassi, determini un peggioramento delle condizioni gengivali.
Nonostante i risultati di tali studi non siano da ritenersi definitivi si può comunque affermare che il ruolo dell’alimentazione influisca, in associazione alle altre buone regole da seguire, per ridurre le infiammazioni gengivali. Ecco in sintesi le principali norme di cui tener conto:
1 Alimentazione corretta
La dieta Mediterranea, basata su un buon apporto di alimenti di origine vegetale, con abbondanza di legumi e cereali integrali, costituisce un ottimo presupposto per il mantenimento di una buona salute del cavo orale. Sono da preferire quindi i pasti a base di verdure condite con pochi grassi vegetali quali l’olio extravergine di oliva, il legumi associati a pasta o riso integrale e un equilibrato consumo di pesce e di carni, preferibilmente bianche. Un ruolo fondamentale per l’apporto di vitamine e sali minerali, è svolto dalla frutta, sia fresca che secca, con attenzione però ai frutti acidi come gli agrumi che possono intaccare lo smalto dei denti. Dopo il consumo è bene sciacquare la bocca per eliminare eventuali residui. Sono da consumare con grande moderazione i dolci e le bevande zuccherate, e da limitare il più possibile, se non addirittura da eliminare, il consumo di bevande alcoliche.
2 Stile di vita sano ed attivo
Al fine di mantenere in buona salute bocca e denti, alla dieta equilibrata dovrà essere associato uno stile di vita altrettanto salutare che preveda attività fisica, preferibilmente all’aria aperta, calibrata in base all’età ed allo stato generale di ciascun individuo. Da bandire assolutamente il fumo di sigaretta e di tabacco in genere e da evitare, per quanto possibile, le situazioni fonte di ansia e stress.
3 Cura dell’igiene
Di fondamentale importanza, per tenere in buono stato il cavo orale, è la cura dell’igiene.
È buona norma spazzolare i denti almeno tre volte al giorno dopo i pasti principali, sciacquare almeno la bocca dopo eventuali spuntini fuori pasto, ed utilizzare una volta la giorno il filo interdentale. All’igiene domestica quotidiana sarà bene associare, una o due volte l’anno, una seduta di igiene professionale effettuata da uno specialista ed un controllo generale da parte del dentista.
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